Home / HomePage / scrivere in greco

scrivere in greco


Ecco il nuovo laboratorio della 2HI.

Il bello della questione è che per poter leggere il greco politonico nella codifica unicode non bisogna fare assolutamente niente, nel senso che tutti i sistemi operativi diffusi sui pc del pianeta lo implementano in forma predefinita. Il vostro browser preferito interpreta la codifica e vi consente di visualizzare correttamente i caratteri greci e i segni diacritici. L'operazione più complessa è scrivere in greco: se noi ci limitiamo ad usare un font greco usando un  programma di videoscrittura, senza cambiare la mappatura della tastiera, otteniamo un teso che sembra greco, ma che è in realtà digitato in caratteri latini e che non può essere quindi trasferito al di fuori dell'applicazione con cui è stato creato: se scrivo con Microsoft Word utilizzando per esempio il font Hellenica o Sgreek e poi copio-e-incollo in Google o nella posta elettronica ottengo solo una grande schifezza. Teoricamente è possibile scrivere con un qualsiasi programma di videoscrittura senza modifiche1, tuttavia perché questa operazione risulti agevole è necessario implementare successive procedure.

La strada più ragionevole è usare delle applicazioni che permettano il passaggio da una mappatura di tastiera per la scrittura del carattere latino a una mappatura per il greco. A chi usa un sistema Microsoft suggerisco di installare Keyman, sviluppatao da Tavultesoft, che può essere reperito a questo indirizzo: http://www.tavultesoft.com/keyman/downloads/keyboards/details.php?KeyboardID=309. Un'alternativa è rappresentata dall'hack2 offerto alla pagina web http://users.ox.ac.uk/~tayl0010/letters_table_caretpos2.htm, che ho trasferito senza modifiche su questo sito: convertitore in geco unicode. Potete immettere testo con la vostra tastiera nel quadrato ed esso viene magicamente convertito in greco politonico. Come si può vedere ad ogni segno fonetico corrisponde un carattere, ovvero anche gli spiriti, gli accenti e lo iota sottoscritto godono di una rilevanza appropriata. Per ottenerli si attivi la tastiera greca e si facciano seguire alla vocale interessata i seguenti caratteri ( e ) per gli spiriti aspro e dolce; /, \ e = per gli accenti acuto e grave e circonflesso; | per lo iota sottoscritto e j per il sigma in fine parola. Esempio:

ἦθος ἀνθρώπῳ δαίμων si scrive con i caratteri

h)=qoj a)nqrw/pw| dai/mwn

Chi invece utilizza Linux o MacOsX troverà nell'applicazione che gestisce le preferenze di sistema la possibilità di passare rapidamente dalla mappatura italiana a quella greca politonica.

e adesso vi propongo un esercizio per mettere in pratica tutti insieme quello che avete imparato.


1Per esempio utilizzando OpenOffice con il comando inserisci carattere speciale, compare una finestra di dialogo in cui è possibile inserire caratteri organizzati per subset unicode. Per il greco si dovrà usare il subset basic greek, per accenti e spiriti il subset combining diacritical marks.

2Nel linguaggio degli informatici si definisce hack un programma piccolo e elegante che offra in modo geniale la soluzione a un problema complesso.

 

    Post a comment

    Your Name or E-mail ID (mandatory)

     



     RSS of this page